08/01/2025
Coaching intergenerazionale - Percorso gratuito per lavoratori a Feltre
Come migliorare le relazioni intergenerazionali nei team attraverso il coaching
Nel mondo del lavoro contemporaneo, la diversità generazionale è una realtà consolidata. In un'azienda possono convivere fino a quattro generazioni diverse: Baby Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z.
Ognuna di queste ha il proprio bagaglio culturale, le proprie aspettative e differenti approcci al lavoro. Questa varietà rappresenta un'opportunità, ma può anche generare incomprensioni e conflitti se non adeguatamente gestita. In quest'ottica, i percorsi di coaching svolgono un ruolo fondamentale per favorire la collaborazione e la comprensione reciproca all'interno dei team intergenerazionali.
Perché il coaching è cruciale per l'age management
L'age management è una strategia che mira a valorizzare le competenze e le peculiarità di lavoratori di diverse età, promuovendo un ambiente inclusivo e collaborativo. Uno dei principali obiettivi di questa strategia è favorire l'ascolto attivo e una comunicazione empatica tra i membri del team.
Il coaching si rivela uno strumento prezioso in questo contesto, in quanto aiuta i professionisti a sviluppare competenze relazionali, a comprendere i bisogni degli altri e a costruire relazioni più efficaci.
L'ascolto attivo è una competenza fondamentale per il successo dei team eterogenei. I percorsi di coaching aiutano le persone a imparare a:
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prestare attenzione senza giudicare.
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fare domande di approfondimento per comprendere meglio le posizioni e i bisogni dei colleghi.
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riformulare ciò che si è ascoltato per assicurarsi di aver compreso correttamente.
Attraverso esercizi pratici e momenti di riflessione guidata, il coaching permette ai membri del team di migliorare la qualità dell'ascolto, riducendo le incomprensioni e creando un ambiente di lavoro più sereno.
Inoltre, in un team intergenerazionale, i bisogni possono variare notevolmente. Ad esempio, un lavoratore della Generazione X potrebbe desiderare maggiore autonomia, mentre un membro della Generazione Z potrebbe aver bisogno di feedback costanti e di un ambiente dinamico. Il coaching fornisce gli strumenti per riconoscere e rispettare queste differenze, insegnando a:
- identificare le motivazioni individuali.
- capire come adattare la comunicazione in base all'interlocutore.
- personalizzare il proprio approccio per migliorare l'efficacia del team.
Questa comprensione contribuisce a costruire un ambiente di lavoro in cui ciascun individuo si sente valorizzato e compreso.
Il coaching supporta i team nello sviluppo di competenze relazionali che facilitano la collaborazione, come:
- la gestione dei conflitti in modo costruttivo.
- la valorizzazione delle competenze ed esperienze di ciascun membro del team.
- la promozione di una cultura del rispetto e della fiducia reciproca.
Quando i membri del team si sentono ascoltati e compresi, sono più propensi a collaborare, a condividere idee e a lavorare insieme per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Il nuovo percorso di coaching a Feltre
Con tutti questi ambiziosi obiettivi, la sede di Feltre promuove un nuovo percorso di coaching all’interno del progetto 6413-0001-110-2024 “Per un Futuro Lavorativo inclusivo: l’IA come alleato nei processi di Age Management", rivolto a 8 lavoratori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, titolari d’impresa e coadiuvanti d’impresa.
Il percorso, della durata di 16 ore, verrà avviato a febbraio 2025, presso la sede ENAC Veneto di Feltre o un’altra sede esterna che verrà individuata tenendo conto delle preferenze degli iscritti.
Per partecipare alle selezioni è necessario presentare, entro il 31/01/2025:
- la candidatura tramite compilazione della domanda FSE al link: https://forms.office.com/e/WghBXgkcFH
- le scansioni di documento di identità, codice fiscale e degli altri documenti richiesti all’interno della domanda stessa all’indirizzo email feltre@enacveneto.it indicando nell’oggetto “CANDIDATURA COACHING INTERGENERAZIONALE ED.3 FELTRE”
Il/La candidato/a sarà contattato/a dall'ente a conferma di avvenuta ricezione della domanda e riceverà indicazioni per presentarsi al colloquio di selezione.